Marta Molinari

Ciao a tutti sono Marta Molinari e di mestiere faccio la ballerina professionista… Ma non solo!

Nella mia vita sono anche insegnante di danza, sono laureata e studio per la laurea magistrale, sono ambassador ufficiale di svariati brand di dancewear e di recente sono anche diventata un’Instagram influencer. 
Il Covid 19 ha totalmente rivoluzionato la mia esistenza…
Mi ha sottratto la mia libertà, il mio lavoro, la mia passione, i miei contatti sociali, la mia famiglia, insomma… Tutto. 
Tranne la salute, ovviamente.
Inutile nascondere quanto grande sia stato inizialmente lo sconforto che ho provato nel sentir letteralmente venire meno ogni mia sicurezza, ogni certezza, ogni fonte di gioia io avessi finora costruito.
Come tipico del mio carattere però non mi sono lasciata abbattere MAI, neanche un singolo momento, decisa a combattere per ciò in cui credo anche dal chiuso delle mura domestiche.
A cosa mi riferisco?
Mi riferisco al fatto che io credo fortemente che se la passione che una persona prova per una qualsiasi cosa (un’arte, una disciplina, un hobby, un sport...) è veramente GRANDE e forte, allora non c’è alcuna barriera che possa separare quella persona dal perseguire la sua passione.
Ovviamente saranno cambiate le modalità con cui ci si può congiungere con quella determinata passione… Ma di sicuro non la si abbandonerà.

Così durante questa quarantena forzata mi sono da subito data da fare per cercare di mantenere il più possibile i contatti con i miei colleghi, i miei allievi, i miei compagni di studio e soprattutto ho cercato di non lasciarmi andare.
Ogni giorno mi esercito da sola per ore, ricordando le correzioni che la mia maestra mi impartiva quotidianamente durante la nostra lezione, sentendo interiormente la sua voce dentro la mia testa che mi sprona ed incoraggia a fare ogni giorno del mio meglio.
Inoltre ripasso le coreografie dei balletti, ne invento a mia volta di nuove, e mantengo così sveglio e attivo, impegnato, il mio cervello. Cercando il più possibile di mantenere una mentalità positiva e serena, anche se non è affatto semplice.
In più ho sperimentato lo smart working anche nel mio settore, sebbene io avessi finora ritenuto impensabile fare o impartire lezioni di danza attraverso una video chiamata…
Beh devo dire che in fin dei conti la cosa ha i suoi lati divertenti!

Certo inutile dire che la danza è fatta per essere vista e praticata su di un palcoscenico, ma non nascondo che ci facciamo grandi risate ogni qualvolta magari cade la connessione e la schermata del computer blocca l’immagine proprio mentre stiamo facendo buffe pose di danza o mentre stiamo cadendo da un equilibrio precario ahahah!
Mi auguro con tutto il cuore di poter tornare presto a quella che era la mia vita precedente, la quale mi manca davvero come ossigeno… Sono sicura che quando ci riapproprieremo della nostra normalità, nulla sarà più come prima: saremo in grado di vivere ogni singolo istante delle nostre esistenze sotto una luce totalmente diversa, nulla ci sembra più scontato o banale.
Sicuramente la prima volta che metterò di nuovo piede in palcoscenico, o in una sala di danza, sarà come una sorta di rinascita, come quando da piccola a sette anni mia mamma mi ha comprato le prime scarpette e il primo tutù!
Stay strong ballerini, nulla può fermare la nostra passione, nulla può fermare la danza!
Potranno cambiare i luoghi in cui la pratichiamo, potrà cambiare la tipologia di pubblico, potremmo non avere pubblico, potranno cambiare i tempi, potranno cambiare le circostanze…