Je ne peux pas, j'ai Dance. Famille
âNon posso, ho danzaâ eravamo noi!
E valeva la pena indossarla, questa frase, un poâ per non perdere tempo a ripeterla, a voce, costantemente, e soprattutto per portarla, con gli altri, come un slogan, un motto. CosĂŹ, ne ho parlato subito a mio papĂ , che dirige da anni uno studio di Fashion Design. Abbiamo prodotte alcune t-shirt per gli amici. Semplici: modello scollo largo e solo il logo âNon posso, ho danzaâ. Sono piaciute subito, tanto da creare una specie di âinvasamentoâ.
Tutti la chiedevano!!!
Ho cominciato ad allargare il giro ad altre scuole della cittĂ , poi Ăš iniziata lâavventura della vendita online. Tuttora Ăš il nostro canale preferenziale, perchĂ© ci dĂ la soddisfazione di un contatto diretto con il nostro pubblico, direi i nostri amici, perchĂ© questa frase ci lega in un sentire comune.
Siamo diventati una âcompagniaâ, forse nemmeno tanto immaginaria. Una grande compagnia! Accanto alle grafiche, vecchie e nuove, amiamo abbinare qualche frase, qualche pensiero, poesieâŠper la maggior parte di mia mamma che abitualmente scrive. Sua Ăš anche la poesia âNoi danzatoriâŠâ che ora Ăš diventata il nostro âinnoâ.
Le immagini fotografiche che utilizziamo nella pagina, o nei nostri stand, sono realizzate da mio papĂ , che Ăš anche fotografo di danza. Eâ naturale, perciĂČ, che spesso âposiâ io o le mie piccole allieve, le mie amiche/amici ballerini e musical performers. Si puĂČ dire, dunque, che siamo un âfenomenoâ molto genuino e vero. Penso che sia questo, che viene recepito istintivamente, da voi che ci seguite:
affetto per affetto.
NOTRE ĂQUIPE
ENFANT - Parrain
famille
SIRIO - Supporteur